Bologna cosa vedere in un Giorno, San luca

Bologna in un giorno: le migliori cose da vedere

Bologna, una splendida città medievale famosa per i suoi suggestivi portici, la ricca cultura gastronomica e la sua atmosfera vibrante e rilassante allo stesso tempo. Una delle città d’arte più belle d’Italia, facilmente raggiungibile grazie alla sua posizione strategica, che la rende accessibile da molte città italiane. Da Milano, ad esempio, ci abbiamo messo solo 2 ore di viaggio.

Abbiamo avuto la fortuna di visitarla durante un splendido weekend di aprile, durante il quale abbiamo anche visitato Ferrara (leggi l’articolo dedicato). Abbiamo dormito nel nostro Furghy-Furghy, il nostro van camperizzato sui bellissimi colli Bolognesi.

Il capoluogo dell’Emilia Romagna si presta benissimo ad essere visitata a piedi, grazie alla concentrazione delle attrazioni nel centro storico. L’unico punto del nostro itinerario che abbiamo raggiunto in auto è stato il santuario di San Luca.

Cosa vedere a Bologna in un giorno

1. Piazza Maggiore

Il nostro itinerario non poteva che partire da Piazza Maggiore, il cuore pulsante di Bologna. Con la sua forma rettangolare è caratterizzata da una piattaforma pedonale in marmo rosa costituendo un teatro di vita quotidiana che intreccia quella dei turisti.

Sulla piazza si affacciano diversi edifici storici tra cui la Basilica di San Petronio, una testimonianza di architettura gotica con la sua facciata incompiuta. All’interno ospita la meridiana più lunga al mondo con i suoi 67m e la cappella Bolognini ricca di affreschi secondo la visione della Divina commedia di Dante Alighieri.

Per maggiori informazioni visita la pagina ufficiale della Basilica di San Petronio.

Piazza Maggiore con la basilica di San Petronio
Piazza Maggiore con la basilica di San Petronio ©Passiepedali

Altri edifici importanti sono il Palazzo dei Notai visitabile solo in occasione di eventi o mostre e il Palazzo d’Accursio oggi sede del comune della città.

Infine il Palazzo del Podestà con la sua torre campanaria usata per chiamare a raccolta i cittadini in caso di eventi straordinari ed il Palazzo dei Banchi costruito per nascondere le vie del mercato retrostante.

2. Palazzo d'Accursio - il comune di Bologna

Ospita la sede del comune di Bologna dal 1336 ed è costituito da un’insieme di edifici. Si distingue per la scala cordonata attribuita a Bramante pensata per l’ascesa a cavallo dei rappresentanti del governo cittadino, un susseguirsi di sale e di cappelle, il museo civico e la Torre dell’orologio che può essere visitata solo previa prenotazione.

Interni del palazzo Accursio
Interni del palazzo Accursio ©Passiepedali

3. Piazza del Nettuno

Nata nel 500′ è riconoscibile grazie alla statua di Nettuno in onore della omonima divinità e rappresenta un altro luogo simbolo di Bologna.

Nella piazza affacciano la Sala Borsa e il Palazzo Re Enzo. Quest’ultimo siamo riusciti a visitarlo dall’interno grazie ad un evento sull’ecosostenibilità aperto al pubblico. Se avete l’occasione non perdetela perché è davvero interessante.

La statua del Nettuno a Bologna
La statua del Nettuno ©Passiepedali

4. Biblioteca Sala Borsa

Uno splendido edificio storico convertito in una biblioteca multimediale. Vi saprà stupire con la sua struttura interna ben conservata, nonostante la recente ristrutturazione, e la famosa piazza coperta di cristallo dove si possono ammirare gli antichi scavi e la sedimentazione delle varie civiltà.

Se viaggiate con bambini, la Sala Borsa è il luogo ideale per sostare e sfogliare qualche libro assieme a loro. La nostra piccola ha adorato giocare nella saletta e sfogliare i libri messi a disposizione dalla biblioteca.

Per maggiori informazioni su orari e attività approfondite il seguente link.

La sala borsa di Bologna
La sala borsa ©Passiepedali

5. Le due torri: Garisenda e Asinelli

Le due Torri sorgono nel cuore della città di Bologna, laddove faceva punto d’ingresso l’antica Via Emilia. Le due torri Asinelli alta 98m e Garisenda alta 48m prendono i nomi delle rispettive famiglie che vollero la loro costruzione. 

Dalla torre Asinelli si godeva una vista su tutta la città di Bologna raggiungendo attraverso una scala interna la vetta della torre. Purtroppo da ottobre 2023, a causa delle oscillazioni della adiacente torre Garisenda, il comune ha dovuto chiudere l’area circostante fino alla conclusione dei lavori di restauro.

Le torri Garisenda e Asinelli, Bologna
Le torri Garisenda e Asinelli ©Passiepedali

6. Archiginnasio

Posto al fine della Basilica di San Petronio, precisamente in piazza Galvani, rappresenta uno dei palazzi più significativi di Bologna. Fu costruito fra il 1562 e il 1563 su progetto dell’architetto Antonio Morandi detto il “Terribilia” come sede dell’università fino al 1803.

Il vero fulcro dell’edificio è composto dal cortile a doppio loggiato, simbolo dell’architettura dei collegi universitari. Due ampi scaloni conducono al piano superiore dove risiedono le aule oggi non visitabili. Le pareti sono decorate da iscrizioni e da monumenti celebrativi dei maestri dello studio, nonché da migliaia di stemmi e di nomi degli studenti.

Si possono visitare il Teatro Anatomico di cui prenotazione è vivamente consigliata perché fanno accedere un numero contingentato di persone.

Invece la biblioteca non è visitabile dai turisti ma solo da chi vuole consultare dei libri.

7.Il mercato antico

Vi suggeriamo di fare un salto nel Quadrilatero del mercato antico di Bologna, situato dietro il Palazzo dei Banchi, proprio alle spalle di Piazza Maggiore.

Inoltratevi nei vicoli stretti di origine medievale e osservate le storiche botteghe che ospitano attività artigianali e commerciali specializzate e di lunga tradizione bolognese.

8. Canale delle Moline, la piccola Venezia

Alla fine del 1100, con geniale intuizione, i bolognesi realizzarono due grandiose opere idrauliche, che portarono acqua in una città che non ne aveva. Testimonianza di questo gesto rimane il canale delle Moline che per buona parte del suo itinerario è rinchiuso tra le case, e per questo in passato è rimasto a lungo nascosto alla vista.

Passando sotto Porta Govese o Torresotto dei Piella, si giunge alla celebre Finestrella sul Canale delle Moline e al ponte sul canale, entrambi con affaccio. Quest’angolo di città è noto come “la piccola Venezia“.

Se siete fortunati, affacciandosi fra i palazzi, si può vedere scorrere uno dei pochi tratti d’acqua che, tra i primi del novecento e il dopoguerra, non fu ricoperto di asfalto. Noi lo abbiamo trovato in secca e un po’ delusi non siamo riusciti a cogliere appieno il fascino di quest’angolo della città. 

9. Santuario di San Luca

Sulla Colle della Guardia si trova il maestoso Santuario di San Luca, un luogo di culto religioso e di straordinaria vista panoramica sulla città e sui colli bolognesi.

Ciò che rende ancora più affascinante questo luogo è il suo collegamento al centro città tramite una strada unica. Partendo da Porta Saragozza, si estende per quattro chilometri in un porticato con oltre 600 arcate, che è il più lungo al mondo. Questo porticato, insieme agli altri portici della città, è stato recentemente nominato Patrimonio Mondiale UNESCO.

La vista sui colli Bolognesi da qua su è spettacolare, noi ci siamo fermati per vedere il tramonto, davvero bello.

Santuario di San Luca, Bologna
Il Santuario di San Luca ©Passiepedali
Come raggiungere il Santuario di San Luca

Ci sono vari modi per raggiungere il Santuario e di seguito vi spieghiamo come:

A piedi: un percorso di circa 3,5 km e percorre il famoso portico che interrottamente dalla città giunge fino al Colle della Guardia. Il tratto in salita inizia dall’Arco del Meloncello e prosegue per circa 2km fino a raggiungere il Santuario di San Luca. Essendo tutto un porticato si presta molto bene anche nelle giornate di pioggia.

 Autobus: un alternativa per raggiungere il santuario è quello di prendere un bus urbano, che diventano in realtà due se partite dal centro. Da Piazza Maggiore dirigetevi in Via Farini e salite sul bus numero 20 fino alla fermata di Villa Spada. Qui bisogna scendere ed attendere il bus numero 58 che vi porterà fino al Santuario di San Luca. Il biglietto del bus costa 2€ e potete consultare gli orari qui.

Trenino-Express: si tratta di un servizio turistico utilizzando il trenino sulle ruote San Luca Express. Eccetto la macchina o eventualmente il taxi, questa alternativa è anche la più comoda. Qui tutti i dettagli su orari e prezzi.

In macchina: se siete motorizzati potete raggiungere il Santuario di San Luca percorrendo due strade. La strada più corta, Colle della Guardia, con una pendenza media del 10% costeggia il portico pedonale che parte dal centro storico.  L’alternativa, Via dei Colli, un po’ più lunga di circa 16km decisamente meno pendente. A pochi passi dall’ingresso del Santuario si trova un ampio parcheggio gratuito.

 Bici: il nostro blog di PassiePedali non poteva non proporvi questa alternativa. Infatti, il Santuario di San Luca è da tantissimi anni testimone di una delle corse ciclistiche più antiche in Europa, il Giro dell’Emilia. Se siete appassionati di ciclismo questa è l’alternativa che fa per voi!

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