Vuoi pedalare sui più importanti passi della Valtellina chiusi al traffico motorizzato? Stelvio, Gavia, Cancano, salite mitiche che hanno fatto la storia del ciclismo e del giro d’Italia vengono chiuse al traffico grazie ad un evento chiamato Enjoy Stelvio, clicca sul link e scopri tutte le date sul sito ufficiale!
Passi e Pedali ad Enjoy Stelvio
Il nostro weekend a Bormio in occasione dell’evento Enjoy Stelvio è stato un’esperienza indimenticabile.
A ottobre è nata la piccola Matilde, quindi quest’anno dal punto di vista ciclistico è stato un anno particolare. Le uscite in bici sono state pochissime e il livello di allenamento molto basso.
Abbiamo sempre saputo dell’evento Enjoy Stelvio che si svolge ogni anno e prevede la chiusura al traffico dei passi alpini più importanti della Valtellina, come lo Stelvio, il Gavia, il Mortirolo e così via.
Tuttavia, non abbiamo mai avuto l’occasione di parteciparvi poiché queste salite ci si presentano spesso durante gare o allenamenti, quindi non abbiamo mai sentito la necessità di affrontarle nuovamente durante l’anno.
Abbiamo pensato che quest’anno fosse l’occasione giusta per partecipare all’evento Enjoy Stelvio, visto che avevamo la piccola Matilde e potevamo sfruttare la chiusura al traffico delle strade.
Abbiamo deciso di affrontare la salita utilizzando un carrellino porta bimbi prestato da un amico, il Thule Coaster XT, e siamo partiti con il nostro Furghi-Furghi venerdì sera.
La salita dei Laghi di Cancano
Sabato mattina era prevista la chiusura della salita dei Laghi di Cancano, una salita che ho già affrontato un paio di volte.
Non è una salita durissima, infatti da Premadio sono 8,7 km al 7% medio con un dislivello totale di 593 metri.
La chiusura era dalle 8.30 alle 12.30, ma purtroppo a causa dei risvegli notturni di Matilde e dei suoi pianti lamentosi, abbiamo dormito malissimo e siamo riusciti a essere in sella solo alle 9.15!
Scesi da Piazza Alta, abbiamo imboccato il bellissimo sentiero Valtellina che ci ha portati fino a Premadio.
Se non siete ciclisti allenati e volete passare una giornata in bici da queste parti, è sicuramente da fare. Una volta imboccata la salita dei Laghi di Cancano abbiamo trovato i volontari di Enjoy Stelvio che distribuivano i gadget dell’evento e rifornivano anche di acqua.
Appena la salita è iniziata, mi sono reso conto che non sarebbe stata una passeggiata. Il peso del carrellino 12 kg sommato ai 9 kg di Matilde e tutte le cose che ho dovuto caricare per la bambina (cibo, pannolini, acqua ecc.) si è fatto subito sentire e ho pensato a come sarebbe stata dura il giorno dopo quando avrei affrontato lo Stelvio!
Alla fine, però, sono riuscito a prendere un buon ritmo e insieme a Esma che mi incitava e scattava le foto, siamo saliti velocemente.
In cima, i Laghi sono bellissimi. Abbiamo pranzato con dei panini e fatto giocare Matilde con calma. Siamo riscesi verso Premadio e poi verso Piazza Alta.
E poi ci sono le terme
Dopo aver cambiato Matilde, ci siamo recati alla Pozza di Leonardo, una vasca termale naturale immersa nella natura dove ci siamo rilassati un paio di ore con acqua a 40 gradi.
È stata una goduria dopo la pedalata. Matilde si è divertita tantissimo e giocava anche con gli altri bambini presenti.
Dopo aver riportato il furgone a Piazza Alta, abbiamo cenato e siamo andati a letto prestissimo devastati dalla giornata ma soprattutto dalla notte precedente.
La salita dello Stelvio
Domenica ci siamo svegliati presto per poter iniziare la salita appena le strade fossero chiuse al traffico in modo da riuscire a completare salita e discesa in sicurezza.
Dopo aver preparato il carrellino abbiamo riempito di crema solare la cucciola perché il giorno prima si era leggermente scottata la faccia, poverina.
Oggi la salita è veramente dura. Lo Stelvio da Bormio sono 21 km al 7,8% medio con punte anche al 15%.
I primi km sono iniziati bene, la partecipazione e’ stata altissima ci saranno state almeno un migliaio di ciclisti a scalare lo Stelvio.
Arrivati ai meno 3 km a più di 2500 metri di quota, la stanchezza nelle gambe si è fatta sentire ma grazie agli incitamenti di Esma e di tutta la gente che saliva e mi guardava con ammirazione, ho trovato la forza di chiudere questa salita leggendaria con oltre 25 kg di peso al seguito!
Foto di rito e siamo ripartiti velocemente per evitare di trovare la strada aperta al traffico.
Un piccolo appunto all’organizzazione
L’unico appunto negativo che posso fare all’organizzazione di Enjoy Stelvio è che le quattro ore di chiusura del traffico sono state troppo poche.
Ok, un amatore allenato ci mette un paio d’ore a salire più una mezzoretta a scendere, ma in questi eventi bisogna dare il tempo a tutti di godersi la salita con i propri tempi e penso che per un paio di volte all’anno si possa concedere più spazio alle biciclette e meno alle moto che sfrecciano dalla mattina alla sera in questo parco nazionale
Un weekend indimenticabile
In conclusione, il weekend a Bormio per Enjoy Stelvio è stato bellissimo e rimarrà per sempre nei nostri ricordi.
Matilde sarà super contenta quando da grande rivedrà le foto di questa impresa del suo primo Stelvio. Si, perché sicuramente sarà solo il primo dei tanti Stelvio che farà.
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