Quando si pensa a un viaggio in Giordania, le prime cose che vengono in mente sono le meraviglie di Petra, del Wadi Rum o il Mar Morto. Tuttavia, c’è un’esperienza unica che non dovrebbe essere trascurata: la Strada dei Re.
Questa strada è un autentico gioiello, ricca di storia e di paesaggi mozzafiato. Taglia il paese in due da Amman a Petra, toccando alcuni dei posti più belli di tutta la Giordania.
Se state organizzando un viaggio on the road in Giordania, avrete sicuramente sentito parlare di questa strada. In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere sulla Strada dei Re in Giordania, incluse le cose da vedere lungo il tragitto.
Noi l’abbiamo percorsa durante il nostro viaggio di 8 giorni, dedicandogli una giornata intera per andare verso sud da Amman.
Storia della strada dei Re in Giordania
La Strada dei Re vanta una storia millenaria che abbraccia ben 5000 anni. Fin dall’inizio, servì come rotta commerciale, ed era molto più lunga dell’attuale parte Giordana.
Il percorso iniziava infatti a Heliopolis in Egitto e terminava a Resafa, che è una città nell’attuale Siria. E’ stata prima utilizzata dai Nabatei e successivamente dai Romani anche per scopi militari, prendendo in questo periodo il nome di Via Traiana Nova in onore dell’imperatore Traiano.
Durante l’epoca bizantina, la strada divenne meta di numerosi pellegrini cristiani che si recavano al Monte Nebo, luogo descritto nella Bibbia come il punto da cui Mosè avrebbe visto la Terra Promessa.
A partire dal VII secolo, sotto il dominio dei musulmani, la Strada dei Re divenne parte della via sacra per la Mecca. Nel XII secolo, durante l’era dei crociati, furono costruiti numerosi castelli lungo il percorso, ma la regione rimase sotto il controllo musulmano.
La Strada dei Re in Giordania è dunque un itinerario intriso di storia, che testimonia l’importanza commerciale, religiosa e militare che ha rivestito nel corso dei secoli. Esplorare questa strada significa immergersi in epoche passate e scoprire l’impressionante eredità culturale della regione.
Mappa strada dei Re
Cliccando sul link potete caricare l’itinerario della strada dei Re direttamente sul vostro google maps strada dei Re itinerario
Strada dei Re cosa vedere
Amman
È proprio dalla capitale che ha inizio la Strada dei Re in Giordania. Amman è una città che affascina i visitatori con la sua ricca storia millenaria e la vivace modernità. Costruita su sette colli, come Roma, Amman è conosciuta anche come la “città bianca” per la prevalenza dell’uso del calcare bianco nella costruzione degli edifici.
Con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti, principalmente palestinesi, la città offre un mix affascinante di antichi siti archeologici, vivaci souq, ristoranti alla moda, nonché una scena artistica e culturale in rapida crescita.
Per ottimizzare il tempo durante i nostri 8 giorni in Giordania, abbiamo pianificato di visitare la meravigliosa città di Jerash al mattino e di esplorare Amman nel pomeriggio. Dopo aver trascorso la notte nella capitale, ci siamo rimessi in viaggio il mattino successivo lungo la Strada dei Re.
Per approfondire Amman vi rimandiamo al nostro articolo Jerash e Amman in un giorno
Madaba e Monte Nebo
A soli 30 km da Amman troviamo Madaba, conosciuta come “La città dei mosaici” per la presenza di numerosi pavimenti e pareti adornati da opere d’arte in mosaico. Uno dei mosaici più celebri è la Mappa di Madaba, un’antica rappresentazione cartografica di Gerusalemme e della Terra Santa. Madaba è anche sede di diverse chiese e monasteri, tra cui la Chiesa di San Giorgio, che ospita un magnifico mosaico raffigurante San Giorgio che uccide il drago e la chiesa di San Giovanni Battista famosa per i suoi sotterranei e il campanile da dove si può ammirare tutta Madaba.
Il nostro consiglio è di saltare Madaba quando vi dirigete verso sud, in modo da poterci tornare al ritorno per andare in aeroporto risalendo lungo la strada panoramica del Mar Morto. Se avete un volo in serata, come noi, Madaba è una meta eccellente per trascorrere alcune ore prima di tornare a casa, in quanto è molto vicina all’aeroporto.
Con una breve deviazione dalla Strada dei Re, a soli 10 km da Madaba, si trova il Monte Nebo, un sito sacro per la religione cristiana. Questa collina è menzionata nella Bibbia come il luogo in cui Mosè ebbe la visione della Terra Promessa prima di morire. Secondo la tradizione, il Monte Nebo è anche il luogo di sepoltura di Mosè, anche se la sua tomba non è mai stata trovata.
La cima del Monte Nebo gode di una vista panoramica spettacolare sulla Valle del Giordano, sul Mar Morto e sulle colline circostanti.
Il Wadi Mujib
Questo è il tratto di strada più spettacolare di tutta la Strada dei Re in Giordania. Dopo circa 30 km da Madaba, la strada inizia a salire fino a raggiungere la cima di una montagna, dove si trova il primo punto panoramico che regala una vista mozzafiato su tutto il Wadi Mujib. Puoi aprire il link per visualizzare l’esatta posizione su Google Maps.
Qui potete fare una sosta e godervi un delizioso tè per un dinaro in uno dei baracchini presenti. All’interno, troverete piccole salette arredate in stile giordano molto Instagrammabili.
Il tratto successivo al primo punto panoramico è caratterizzato da una discesa che vi porterà fino alla diga del Wadi Mujib, per poi risalire attraverso l’altra sponda. In circa 5 km di salita, raggiungerete il secondo punto panoramico chiamato “Grand Canyon viewpoint“. Anche questo merita una sosta per scattare alcune foto.
Continuate a seguire la strada e preparatevi a essere affascinati dalle meraviglie che la Strada dei Re ha da offrire lungo tutto il viaggio.
Il castello di Karak
Prima di arrivare a Kerak, si passa per la cittadina di Rabba, dove si trovano alcune rovine di un antico tempio romano. Sinceramente, non consigliamo di fare una sosta in quanto le rovine non sono particolarmente significative o impressionanti. Guidate fino a Kerak, dove il castello merita sicuramente una visita.
Il castello di Kerak è una delle principali attrazioni della Giordania, ricco di storia e fascino questa imponente fortezza risale all’epoca dei Crociati. La cosa che ci ha colpito di più di questo castello è la sua grandezza e la possibilità di esplorare i suoi labirinti sotterranei, che in alcuni punti sono parecchio bui.l;
- Orario di apertura: 8-18.30
- Costo: 2 Dinari / Gratuito con il Jordan Pass
- Durata visita: 1ora
Riserva naturale di Dana
Altri 80 km di strada a tratti panoramica vi porteranno da Kerak alla riserva naturale della biosfera di Dana.
Dopo Petra, questo è il posto che più ci è piaciuto in Giordania. Visitare Dana in Giordania è un’esperienza straordinaria che vi porterà a immergervi nella natura in un luogo incantato.
Dana è stata dichiarata riserva della biosfera nel 1989. All’interno della riserva, potrete ammirare una varietà di flora e fauna, con un totale di 800 specie vegetali e 449 specie animali, alcune delle quali a rischio di estinzione come il gatto delle sabbie, il lupo siriano, il gheppio minore e la lucertola dalla coda spinosa.
Dana è il luogo ideale per praticare il trekking. Qui, infatti, potete percorrere il Dana Trail, un itinerario di 16 km che dal villaggio di Dana scende nella magnifica valle, potendo ammirare tutta la meraviglia della riserva della biosfera. Il nostro consiglio è di fermarvi una notte qui.
Noi partendo da Amman la mattina presto siamo arrivati a Dana nel pomeriggio, in tempo per goderci il tramonto. Abbiamo alloggiato al Dana trail Hotel, davvero fantastico e fatto il trekking del Dana trail il giorno successivo prima di riprendere la strada dei Re direzione Petra.
Tutti i dettagli dell’escursione a Dana li potete trovare nel articolo completo Trekking nella riserva della biosfera di Dana
Petra
Continuando la Strada dei Re, dopo 50 km da Dana si trova Wadi Musa, la città che ospita il sito archeologico di Petra, una delle sette meraviglie del mondo moderno.
Petra ci ha lasciati a bocca aperta in ogni suo angolo, e a volte non ci sono parole sufficienti per descriverla o foto che possano raccontarla. Vi consigliamo assolutamente di fermarvi almeno due giorni, poiché visitarla in un solo giorno sarebbe troppo frettoloso, considerando le numerose cose da vedere e fare all’interno.
In questo articolo troverete una guida completa per visitare Petra con tutte le informazioni necessarie su cosa vedere e fare durante la vostra visita. Petra, Giordania: segreti e consigli utili
- Orario di apertura: 6-18.00
- Costo: 50 Dinari 1 giorno, 55 Dinari 2 giorni, 60 Dinari 3 giorni. Gratis con il Jordan Pass
- Durata visita: Minimo una giornata intera, consigliato almeno due giorni
Piccola Petra
Piccola Petra è un sito archeologico situato a pochi chilometri da Petra. È spesso descritto come una versione in miniatura della famosa Petra, con strutture e dettagli simili ma su una scala più ridotta. Visitare Piccola Petra richiede poco tempo, generalmente meno di un’ora.
Il motivo principale per cui vi consigliamo di venire a Piccola Petra è il trekking che parte da qui e arriva a Petra, attraverso l’ingresso del monastero, che è la parte più alta del sito archeologico di Petra. Questa escursione offre un’esperienza spettacolare ed è uno dei più belli mai fatti. Inoltre, consente di visitare una parte di Petra in totale solitudine, lontano dalle folle di turisti.
Desiderate visitare anche voi Petra in totale solitudine? vi consigliamo di leggere questo articolo dove vi spiegheremo tutti i dettagli Trekking da Piccola Petra a Petra: Come visitare Petra in solitudine
- Orario di apertura: 6-18.00
- Costo: Gratis
- Durata visita: 30 minuti/1 ora
- Trekking Piccola Petra – Petra: Mezza giornata
Strada dei Re Giordania: Consigli utili
Quanto tempo impiegarci? Sebbene la Strada dei Re come abbiamo visto sulla mappa, copra poco più di 300 km e potrebbe essere percorsa in una sola giornata, è importante considerare che lungo il percorso sono molte le cose da vedere. Consigliamo quindi di dividere il viaggio in tappe separate per apprezzare appieno tutto ciò che la strada ha da offrire.
Leggi il nostro articolo Itinerario 8 giorni in Giordania per prendere spunto.
Attenzione agli autovelox in Giordania gli autovelox sono una presenza costante su tutte le strade, oltretutto i limiti di velocita sono molto bassi ed è facilissimo incorrere in multe.
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