Se avete letto il nostro itinerario di 3 settimane in Indonesia, saprete già che abbiamo visitato anche l’isola di Flores come ultima tappa del nostro straordinario viaggio in Indonesia. Flores, a parte la zona di Labuan Bajo con le isole Komodo, non è ancora un’isola invasa dal turismo e questo la rende ancora un luogo autentico e preservato, con una cultura locale intatta e paesaggi naturali incontaminati.
Noi abbiamo preso un volo da Bali per Maumere, che si trova nella parte più a est dell’isola. Da Maumere, abbiamo poi cercato un autista e abbiamo attraversato tutta l’isola fino alla parte più a ovest, Labuan Bajo, scoprendo posti incredibili lungo il tragitto di cui vi parleremo nei prossimi paragrafi. Infine, a Labuan Bajo ci siamo imbarcati su un caicco tipico e abbiamo navigato per 3 giorni nell’arcipelago delle isole Komodo.
Il nostro viaggio a Flores è stato un’esperienza davvero straordinaria, forse la più bella che abbiamo mai avuto. Abbiamo conosciuto persone incredibili, ammirati i loro sorrisi, le albe e i tramonti dalla barca… Momenti indimenticabili. E su quell’isola, ci abbiamo lasciato il cuore.
Ora, veniamo al nostro itinerario di Flores, con tutte le cose che si possono vedere e fare in questa fantastica isol.
Giorno 1 – Despansar (Bali) – Maumere (Flores)- Koka beach
Maumere
Dopo un volo di 3 ore e 40 minuti, atterriamo all’aeroporto di Maumere che è anche la capitale dell’isola di Flores in Indonesia. All’uscita prendiamo un taxi per raggiungere il centro della città, dove rinnoviamo la scheda indonesiana e andiamo alla ricerca di un’agenzia che possa fornirci una guida locale per accompagnarci nella visita dell’isola.
In città, attiriamo già gli sguardi incuriositi dei residenti, non abituati alla presenza di turisti. Ciò ci fa pensare che non sarebbe stata facile trovare un agenzia, e infatti non lo è, girovaghiamo come delle trottole finché ne individuiamo una. Fiutando l’opportunità ci viene proposto un prezzo a dir poco esorbitante. Non ci lasciamo scoraggiare e iniziamo a contrattare per raggiungere una cifra più consona. Il proprietario ci comunica che tutti i driver sono già impegnati per quel giorno, perciò sarà lui stesso ad accompagnarci per la prima tappa del nostro viaggio.
Koka beach
Partiamo subito alla volta di Koka Beach, dove vorremmo trascorrere la prima notte. Nel pomeriggio ci godiamo questa splendida spiaggia e pernottiamo direttamente lì, presso il Koka Beach Homestay di Blasius Woda. Nonostante la struttura sia molto essenziale, risulta essere un’esperienza davvero piacevole, immersi nella natura con il suono delle onde. Inoltre, la cena preparata dalla moglie di Blasius è deliziosa.
Dove dormire a Koka beach: Koka Beach Homestay di Blasius Woda
Giorno 2 – Koka Beach – Moni
Questa mattina la passiamo in spiaggia in attesa del nostro driver che ci avrebbe accompagnato nelle tappe successive del nostro viaggio. Dopo pranzo si presenta il nuovo autista che, dopo averci elogiato le sue capacità come guida, improvvisamente ci comunica di non essere disponibile per il prezzo pattuito. Ci troviamo in una situazione difficile poiché avevamo già pagato un anticipo e ci ritroviamo all’improvviso senza driver.
Dopo ore di lamentele via telefono con l’agenzia di Maumere, ci inviano un giovane ragazzo con una macchina molto piccola. A quel punto, avevamo già perso parecchio tempo e, considerando che in Indonesia il buio arriva presto, decidiamo di accettare la soluzione proposta per non perdere ulteriore tempo. Abbiamo fatto conoscenza con il nuovo autista, il quale ci porta a salutare la sua famiglia prima di dirigerci verso Moni, un piccolo villaggio ai piedi del vulcano Kelimutu.
Scopriremo poi che il nostro autista in realtà non aveva mai fatto questo lavoro, suo zio è un driver e per una piccolissima percentuale è stato mandato a lavorare. Djoka, il nostro autista, diventerà poi un nostro grande amico, ci sentiamo ancora oggi dopo diversi anni e oggi è una delle guide turistiche piu esperte di Flores. Scriveteci se avete bisogno del suo contatto.
Una volta arrivati a Moni, abbiamo trovato un alloggio per la notte e il nostro autista ci ha portato a mangiare e fare festa al Mopi’s place, un bellissimo localino gestito da un’australiana che si era trasferita sull’isola.
Dove mangiare a Moni: Mopi’s Place miglior locale di Moni, oltre al ottimo cibo qui fanno musica dal vivo. Il marito della proprietaria è un affermato musicista reggae Indonesiano.
Giorno 3 – Moni - vulcano Kelimutu - Blue stone Beach - Riung
Il vulcano Kelimutu e i suoi laghi colorati
Abbiamo già avuto un’esperienza ravvicinata con i vulcani indonesiani in questa vacanza, il Bromo e Ijen, ma il Kelimutu ha un fascino tutto suo, non solo per la sua bellezza naturale, ma anche per le antiche credenze ad esso associate.
Il vulcano Kelimutu è ancora attivo e si distingue per i suoi tre laghi, i quali cambiano colore in base all’attività vulcanica. Questo mutare di colori, che le comunità indigene non sono in grado di spiegare, ha contribuito a rendere il vulcano una divinità dell’isola. Secondo la tradizione, infatti, il vulcano custodisce gli spiriti dei defunti all’interno del suo cratere.
Il sentiero che conduce alla cima è ben segnalato e si raggiunge facilmente. Una volta in cima, la vista è spettacolare. I tre laghi dominano la scena e ci incantano con la loro bellezza. Il lago Tiwi Nuwa Muri Koo Fai appare di un verde intenso, il Tiwi Ata Mbupu, noto anche come “lago degli anziani”, mostra un azzurro più chiaro e l’ultimo lago, Tiwi Ata Polo, si distingue per il suo profondo colore nero.
Blue stone beach
Lasciamo il Kelimutu e riprendiamo il nostro viaggio verso Ende, dove visitiamo la spiaggia conosciuta come Blue Stone Beach. Questa spiaggia è caratterizzata dai suoi ciottoli azzurri, ma, a nostro parere sull’isola di Flores in Indonesia c’è di meglio. Abbiamo fatto una breve sosta per scattare qualche foto e pranzare e poi abbiamo proseguito il viaggio verso Riung.
Riung
La strada è molto lunga e in cattive condizioni, arriveremo quindi con il buio, appena in tempo per la cena e per organizzare la nostra escursione alle 17 isole per i giorni seguenti.
Parlando con i gestori del nostro hotel, abbiamo scoperto che oltre all’escursione in barca alle 17 isole, potevano offrirci anche la possibilità di dormire in tenda su una delle isolette deserte. L’idea di passare una notte su un’isola paradisiaca, sotto un cielo stellato e cullati dal rumore delle onde, era qualcosa che non avremmo mai immaginato di poter fare e quindi abbiamo accettato subito la proposta e il giorno seguente partiremo per questa avventura. L’isola di Flores in Indonesia continua a stupirci e ad ammagliarci!
Dove mangiare a Riung: Cafe’ del mar, abbiamo mangiato molto bene, il pesce alla griglia era ottimo. Ottima anche la musica dal vivo. Questo sembra essere il ristorante più famoso di Riung, visto che era super frequentato.
Giorno 4 – Escursione alle 17 islands: il paradiso incontaminato
Dopo aver fatto colazione in hotel, ci siamo recati al molo. Lì ci siamo imbarcati insieme al nostro autista e al capitano della barca. Ci hanno portato a visitare la maggior parte di queste isole davvero spettacolari con un mare che ci ha lasciato senza parole per la sua bellezza. Per pranzo, ci hanno servito pesce freschissimo, cucinato alla griglia direttamente in spiaggia.
Dopo aver trascorso la giornata a fare snorkeling in un mare che sembrava un acquario, ci hanno accompagnato sull’isola dove avremmo trascorso la notte. La decisione di campeggiare si è rivelata vincente. Abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria: abbiamo ammirato un bellissimo tramonto, gustato una cena a base di pesce fresco, fatto il bagno di notte e ascoltato musica di fronte a un falò.
Giorno 5 – 17 Islands, isola di Flores Indonesia
Il risveglio è semplicemente magico: siamo soli in una spiaggia deserta, accarezzati dalla brezza mattutina e accompagnati dal suono rilassante delle onde del mare. Non è un sogno, siamo davvero nel paradiso terrestre.
Ci godiamo alcune ore sulla spiaggia senza anima viva intorno, poi riprendiamo la navigazione per raggiungere altre isole, fare qualche tuffo e fare snorkeling nella barriera corallina.
Nel pomeriggio, prima di tornare al molo del paese, facciamo una sosta vicino alle mangrovie di un isolotto, dove si trovano i pipistrelli mangiatori di frutta.
La sera ci godiamo un’altra serata animata al cafè del mar, dove mangeremo e balleremo fino a tardi ripensando questi due giorni emozionanti.
Giorno 6 – Riung – Bena - Tololela - Malanage hot springs - Ruteng
VILLAGGI TRIBALI DI BENA E TOLOLELA
La tappa di oggi sarà impegnativa poiché dovremo trascorrere molte ore in macchina. Visiteremo i villaggi tribali di Bena e Tololela, che si trovano vicino al vulcano Inerie dell’isola di Flores in Indonesia. Queste comunità indigene sono rimaste fedeli alle loro tradizioni, e il tempo sembra essersi fermato in quei luoghi. I villaggi sono composti da file di capanne in legno con tetti di paglia, che si affacciano su una corte comune utilizzata per i rituali tradizionali.
La comunità è profondamente legata alle sue tradizioni e credenze ancestrali. All’arrivo, saremo accolti con un sorriso rosso fuoco, a causa della masticazione della noce di betel, e ci verrà donata una sciarpa viola che dovremo restituire una volta lasciato il villaggio.
Oltre a Bena, ci sono altri villaggi tradizionali nella zona, come Jerebbu, Gurusina, Luba, Bela, Langga e Tololela, che meritano una visita. Noi abbiamo raggiunto Tololela a piedi, attraversando il bosco, e ne è valsa la pena, poiché il villaggio è molto autentico e pochissimi turisti arrivano fin qui.
HOT SPRINGS MALANAGE
Dopo l’entusiasmante esperienza nei villaggi di Bena e Tololela, riprenderemo la macchina con l’obiettivo di raggiungere le terme naturali di Malanage, dove un torrente si mescola con l’acqua calda proveniente dal vulcano, creando delle sorgenti termali.
Entreremo nelle terme e ci lasceremo coccolare dall’acqua calda, rilassandoci nelle piscine naturali e godendo, in alcuni punti, della forza del torrente che ci massaggia la pelle come un idromassaggio naturale.
Ruteng
Dopo la rilassante esperienza delle hot spring, ci rimetteremo in auto e macineremo parecchi chilometri, l’intento era avvicinarci il più possibile al villaggio di Cancar che visiteremo il giorno successivo. Il nostro autista ci suggerisce di fermarci a dormire a Ruteng, una cittadina più grande, in modo da avere più opzioni per la notte.
Giorno 7 – Ruteng – Cancar - Labuan Bajo
Villaggio di Cancar
Oggi faremo la nostra ultima tappa in macchina nell’isola di Flores Indonesia, e una volta arrivati a Labuan Bajo saluteremo anche il nostro autista a cui ormai ci siamo affezionati molto.
A circa 30 minuti di macchina da Ruteng, a circa 16 km di distanza, si trova il villaggio di Cancar, famoso per le sue risaie a forma di ragnatela chiamate “Lingko” nella lingua locale.
Questa forma è un’eredità della cultura Manggarai, che assegnava le terre del villaggio in base alle dimensioni delle famiglie. Le famiglie più numerose ricevevano il Lingko esterno, che aveva una superficie più ampia. Ti consigliamo di raggiungere il punto panoramico sulla collina per avere una migliore vista sulle risaie.
Labuan Bajo
Dopo aver visitato le bellissime risaie di Cancar, ci rimettiamo in viaggio e raggiungiamo Labuan Bajo. Un tempo era solo un semplice villaggio di pescatori, ma ora è diventato un punto di partenza per le isole Komodo.
La città non è particolarmente bella e l’obiettivo della giornata sarà organizzare un tour di navigazione in barca per i giorni seguenti.
Nel pomeriggio, abbiamo trovato un’agenzia dove abbiamo contrattato per una barca privata per 3 giorni e 2 notti. Siamo poi andati a comprare provviste per la navigazione, principalmente birre, visto che tutti i pranzi erano inclusi e infine siamo andati in hotel, a vedere il tramonto e cenare.
Giorni 8,9,10 - Navigazione del arcipelago delle isole Komodo
Raggiungiamo il molo dove avevamo l’appuntamento per partire in quella che si rileverà una delle avventure più belle mai fatte nella nostra vita. Capiamo subito che la scelta di aver preso una barca privata sia stata la scelta più azzeccata, infatti abbiamo visto gruppi di persone salire su barche piene, forse troppo affollate. Con un energia vibrante, carichiamo le nostre cose e partiamo subito alla scoperta dell’arcipelago delle isole Komodo dell’isola di Flores in Indonesia.
L’arcipelago di Komodo è un affascinante gruppo di isole situate nella parte orientale dell’Indonesia. Esso comprende un totale di 29 isole, tra le quali spiccano per dimensioni e importanza naturalistica Komodo, Padar e Rinca. L’intera area è stata proclamata Parco Nazionale il 6 marzo 1980, con lo scopo principale di proteggere il varano di Komodo, un rettile endemico di queste isole. Successivamente, il perimetro del parco è stato ampliato per includere anche altre specie animali, sia terrestri che marine, a testimonianza della straordinaria biodiversità dell’arcipelago.
La nostra barca si è rivelata un vero gioiello, dotata di ogni comfort. Dalle sistemazioni private con bagno ai bei spazi comuni per i pasti e il relax, non mancava nulla per rendere il nostro soggiorno piacevole e rilassante. Dopo le giornate piene di attività e scoperte, la sera ci ritrovavamo a giocare a carte o a fare bagni notturni, godendoci i tramonti spettacolari.
Durante i giorni trascorsi sull’acqua, abbiamo avuto l’opportunità di esplorare molti dei punti salienti dell’arcipelago, tra cui Kanawa, la pink beach, Bidadari, Padar, Kalong, Kelor, Manta Point e la Lingua di Sabbia. Ovviamente abbiamo anche fatto l’escursione al isola di Komodo per vedere da vicino il mitico drago di Komodo! Ogni luogo ci ha regalato scorci mozzafiato e avvistamenti incredibili.
Il Drago di Komodo: E’ un grande varano nativo delle isole di Komodo, Rinca, Flores e Gili Motang, in Indonesia. È il più grande lucertola vivente al mondo, potendo raggiungere lunghezze fino a 3 metri e pesi fino a 150 kg. Questi rettili sono predatori eccezionali, con potenti fauci, artigli affilati e un morso velenoso. Si nutrono di una vasta gamma di prede, tra cui cervi, cinghiali, capre e anche altri piccoli Draghi di Komodo. Nonostante la loro imponente presenza, sono classificati come specie vulnerabile a causa della perdita di habitat e della caccia illegale. Gli sforzi di conservazione sono fondamentali per proteggere questa affascinante creatura.
Questa avventura nell’arcipelago di Komodo rimarrà per sempre impressa nei nostri ricordi. Abbiamo avuto la fortuna di esplorare un angolo di paradiso, lontano dalla folla, immersi nella bellezza e nella biodiversità di questo straordinario luogo. Torneremo a casa con il cuore colmo di emozioni e nuovi, preziosi ricordi da condividere.
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Ciao!! Sto programmando un viaggio in Indonesia e sarei interessato a seguire il vostro itinerario per l’isola di Flores. Ti posso chiedere per cortesia dove avete dormito a Moni, Riung e Ruteng? Ci piacerebbe molto dormire in tenda su un’ isola come avete fatto voi. Quando lo avete fatto il vostro viaggio?
Grazie
Ciao Massimiliano! Siamo stati a Flores nel mese di agosto, prima del Covid. Per quanto riguarda gli alloggi, ci siamo fatti aiutare dal nostro driver, poiché siamo arrivati sull’isola senza alcuna prenotazione. Questo ci ha permesso di essere molto flessibili con il nostro itinerario. A Moni abbiamo soggiornato al Mahoni Guest House, molto semplice come la maggior parte degli alloggi sull’isola di Flores, ma molto comodo perché situato nel centro del paese. A Riung abbiamo alloggiato al Pondok SVD Riung e a Ruteng al Chacha Homestay. Se sei interessato al contatto del nostro driver o a qualsiasi altra informazione, scrivici in privato su Instagram.
Buon viaggio a Flores, sarà un’esperienza bellissima!