La Colombia, un viaggio organizzato per agosto 2020 e pianificato nei minimi dettagli, ma purtroppo cancellato a causa delle restrizioni dovute alla pandemia di COVID-19.
Abbiamo continuato a sognare e immaginare questa straordinaria avventura per ben tre lunghi anni. Finalmente, il destino ha voluto che andassimo in questa terra, ma questa volta eravamo in tre e abbiamo ripensato il nostro itinerario in Colombia di 3 settimane, adattandolo alle esigenze della nostra bambina.
In questo articolo, vi accompagneremo in un viaggio indimenticabile, alla scoperta di una nazione ricca di storia e cultura, di luoghi incantevoli e di persone straordinarie Sperando che il nostro itinerario in Colombia di 3 settimane possa aiutarvi a oraganizzare il vostro…
Il nostro itinerario in Colombia
Giorno 1 – Milano – Bogotà
Notte: Bogotà
Siamo partiti per Bogotà con un volo Air France, pieni di emozione ed eccitazione per la nostra prima volta in Sud America.
Eravamo entusiasti di condividere questa esperienza con la nostra piccola, anche se il lungo viaggio ci preoccupava un po’.
Fortunatamente, Air France ci ha riservato una culla e ci ha assegnato posti speciali, più spaziosi, nella prima fila subito dopo la business Class. Questo ci ha permesso di viaggiare in modo più confortevole e di riposare un po’ durante il volo.
Se sei interessato a saperne di più su come affrontare i viaggi in aereo con un neonato, ti invitiamo a leggere il nostro articolo dedicato.
Una volta atterrati a Bogotà, abbiamo preso un taxi per raggiungere l’hotel. Sappiate che i taxi in Colombia costano pochissimo e non ne vale neanche la pena usare i mezzi pubblici.
I giorni seguenti scopriremo un applicazione che si chiama CABIFY che ci farà risparmiare ulteriori soldi sugli spostamenti in taxi.
Giorni 2, 3 – Villa de Leyva
Notte: Villa de Leyva
Ci svegliamo nella capitale Colombiana ma partiremo subito in direzione nord per visitare Villa de Leyva, un paesino coloniale immerso nelle Ande Colombiane, destinazione di turismo locale a 165 km da Bogotà .
Appena arrivati ci immergiamo nell’atmosfera cittadina passeggiando per le sue strade acciottolate, ammirando le case con le facciate bianche e i balconi fioriti, visitiamo i suoi musei e trascorriamo momenti piacevoli in Plaza Mayor una delle piazze lastricate più grandi del Sud America, luogo d’incontro e di condivisione.
Emozionante vedere centinaia di aquiloni volare su questa piazza unendo grandi e piccini ad un momento di spensieratezza quotidiana. Molto particolare per una città così piccola!
Il secondo giorno a Villa de Leyva lo dedicheremo alla visita del mercato contadino, veramente suggestivo e al trekking del Las Carcavas.
Un piccolo tesoro nascosto, raggiungibile attraverso un sentiero nella foresta andina che porta ad un piccolo deserto nel mezzo di una montagna verde. Trovate tutti i dettagli con mappa e traccia gps nell’articolo dedicato a Villa de Leyva.
Giorni 4, 5 – Bogotá
Notte: Bogotà
Dedicheremo 48 ore a Bogotà, per visitare i suoi numerosi quartieri e musei.
Una città piena di contrasti e allo stesso modo affascinante. Percorreremo la Carrera 7 con tappe al museo dell’oro e a quello di Botero. Successivamente raggiungeremo Plaza Bolivar e ci immergeremo nel quartiere Candelaria, noto per la famosa Calle del Embudo. Qui potremo ammirare i murales che rappresentano il ricco patrimonio indigeno di un paese in cui diverse culture e lingue sono ancora vive.
Infine, daremo spazio al quartiere rosa o la cosiddetta zona T, quartiere noto per la sua vita notturna e i suoi negozi di lusso.
Giorni 6,7 – Deserto del Tatacoa
Notte: Deserto del Tatacoa
La mattina del sesto giorno ritiriamo la macchina a noleggio e ci mettiamo in viaggio verso il Deserto del Tatacoa, una tappa imperdibile se state organizzando il vostro itinerario in Colombia.
Un’estensione di formazione rocciosa rossa e grigia il deserto del Tatacoa vi sorprenderà con i suoi due mondi contrastanti in un unico luogo a tratti marziano e a tratti lunare. La sua esplosione dei colori e le sue notti stellari ci hanno regalato una bellissima esperienza di viaggio che vi raccontiamo dettagliatamente nell’articolo dedicato.
Sulla strada poco fuori Bogotá con una piccola deviazione siamo andati a vedere la cascata “salto di Tequendama“, non perdetevela se anche voi siete diretti al Deserto del Tatacoa con macchina a noleggio. Davvero impressionante!
Giorni 8,9 – Salento Eje cafetero
Notte: Salento
Il nostro itinerario in Colombia di 3 settimane prosegue per Salento, sono 280 km, un viaggio molto bello che attraversa anche Alto della Linea, un passo di montagna che supera i 3000 metri.
Passiamo dal paesaggio rosso e grigio del deserto ad un lussureggiante verde intenso con piantagioni di caffe a perdita d’occhio.
Siamo appunto nell’Eje cafetero, la regione del caffè e Salento racchiude il luogo perfetto per visitare sia la valle del Cocora con le sue palme di cera, le più alte al mondo, ma anche per avventurarti nelle rigogliose piantagioni e apprendere il processo di coltivazione di uno dei caffè più pregiati al mondo.
Il primo giorno lo abbiamo dedicato alla visita della cittadina passeggiando per le sue stradine e raggiungendo il mirador per osservare l’area dall’alto. Ci sono moltissimi negozietti di souvenir e prodotti tipici e la sera siamo usciti a cenare in uno dei numerosi ristoranti delle vie del centro. Una specialità della zona è la trota salmonata che qui la cucinano davvero in tutte le salse.
La mattina del secondo giorno lo abbiamo dedicato al trekking della valle del Cocora, leggi l’articolo completo Trekking della Valle del Cocora per organizzare al meglio questo meraviglioso trekking. All’interno dell’articolo troverete anche la mappa e la traccia gps.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto in macchina la Finca de Don Elias per il tour del caffè, un esperienza davvero interessante che ci ha permesso di comprendere tutti i passaggi sulla coltivazione e la produzione di caffè.
Giorno 10 – Jerico e Jardin
Notte: in Finca vicino a Jardin
Jerico e Jardin sono due pueblo nel distretto di Antioquia e sono vicine a Medellin. Sono entrate nella nostra lista dei luoghi da visitare dopo che ci sono state consigliate da dei ragazzi conosciuti al Tatacoa. Abbiamo quindi deciso di cambiare i nostri piani e inserirle nel nostro itinerario in Colombia. Avendo la macchina a noleggio è stato semplice raggiungerli da Salento mentre ci dirigevamo a Medellin.
Jerico
Si tratta di un pueblo coloniale con le facciate colorate e il Cristo redentore alle sue porte che offre un panorama su tutta l’area circostante.
Partiti la mattina da Salento siamo arrivati a Jerico per pranzo e abbiamo avuto fortuna di visitarla durante la festa degli aquiloni, un evento molto amato dai colombiani. Non siamo andati alla ricerca di luoghi specifici ma ci siamo fatti trasportare dall’atmosfera e devo dire che è stato il modo migliore per scoprirla. In un paio di ore si gira tranquillamente.
Jardin
Alla sera siamo arrivati a Jardin, un altro gioiello dell’Antioquia.
La piazza principale è una vera attrazione, animata sia di giorno che di sera, e la sua cattedrale è particolarmente suggestiva di notte, grazie all’illuminazione.
Nei dintorni ci sono numerose escursioni e cascate da visitare, così come piantagioni di caffè dove è possibile fare un tour. Alcune delle escursioni che potete scegliere includono la Cascada del Amor, Cristo Rey, Cascada Salto del Angel e Cascada La Escalera.
Ci sono molte agenzie che organizzano queste attività, purtroppo non siamo riusciti a parteciparvi perché ci siamo svegliati tardi e non avevamo programmato il trekking in anticipo. Tuttavia, siamo riusciti a fare una breve passeggiata nel centro storico la mattina seguente, prima di partire per Medellin.
Quello che ci ha colpito di questi piccoli paesi è stata non solo la loro architettura e la bellezza naturale circostante, ma anche il fatto che siano ancora poco conosciuti dai turisti. Questo ci ha permesso di respirare un’atmosfera autentica e genuina, che ha reso l’esperienza ancora più speciale.
Giorni 11,12,13 – Medellin e Guatapé
Notte: Medellin
Medellin
Famosa per essere stata il centro dell’attività del cartello di droga di Pablo Escobar e teatro di guerriglie e paura, Medellin vi sorprenderà con la sua voglia di emergere e il suo spirito di trasformazione. Inseritela assolutamente nel vostro itinerario in Colombia!
Nel 2013, ha ricevuto il riconoscimento globale come “la città più innovativa” del mondo, grazie non solo alle imprese innovative, ma anche alla strategia per superare la violenza e rivendicare i quartieri.
Comuna 13 è uno degli esempi più lampanti, l’anima del malavita oggi è diventato uno dei quartieri più sicuri in assoluto.
Medellin è una città sorprendente in ogni aspetto e consigliamo vivamente di dedicare il giusto tempo per esplorare la sua storia e lasciarsi ispirare dalla sua trasformazione.
Appena arrivati a Medellin abbiamo restituito l’auto a noleggio. Medellin si visita benissimo con i mezzi pubblici in quanto servita da un eccellente e sicurissima metropolitana.
Durante la nostra visita, abbiamo deciso di dedicare un giorno al tour della Comuna 13, un altro giorno al centro storico e un’intera giornata per visitare Guatapé.
Guatapé
Abbiamo dedicato una giornata a Guatapé, organizzandoci autonomamente e raggiungendola con il bus di linea da Medellin.
Questa meta, diventata molto turistica, continua ad affascinare i visitatori grazie alla maestosa Pedra del Penol e alla cittadina colorata con le sue facciate adornate.
Preparatevi a salire circa 750 gradini per raggiungere la cima e ammirare dall’alto il lago artificiale e il paesaggio circostante.
Vi consigliamo anche di fare il giro in lancia per avere un diverso punto di vista e visitare da vicino alcune attrazioni della zona.
Durante la pausa pranzo, la cittadina di Guatapé offre una vasta scelta di ristoranti, noi abbiamo sperimentato Namastè un ristorante di cucina vegana. I piatti erano abbondanti e i prezzi convenienti, non perdetevi perdervi i deliziosi jugos di frutta fresca, i migliori che abbiamo provato in Colombia.
Giorni 14,15,16,17,18 – Cartagena de Indias e Isla Grande
Notti: Cartagena de Indias e Isla Grande
Cartagena de Indias
Poteva mancare nel nostro itinerario in Colombia Cartagena? certo che no! Un museo a cielo aperto, vi ammalierà con il suo fascino unico! La sua storia si percepisce tra le sue mura e le vie pedonali del centro, uno splendido concentrato di architettura coloniale che sboccia in un folklore di facciate colorate.
Cartagena rappresenta un perfetto esempio della cultura colombiana, frutto di una miscela affascinante di influenze spagnole, africane e indigene. Sarete affascinati dall’immagine simbolo della città: le donne afro-colombiane che passeggiano per le vie con eleganza, portando cesti di frutta in equilibrio sulla testa e indossando abiti dai vivaci colori della bandiera colombiana.
Ma Cartagena vi saprà anche sorprendere per la sua modernità; basta fare un salto a Bocagrande, un quartiere con moderni grattacieli in stile Miami Beach.
E non dimenticate di esplorare il Barrio Getsemani, dallo stile bohémien che vi incanterà con le sue serate vibranti, ristoranti tipici, spettacoli di salsa e melodie caraibiche. Non potete perdervi la vivace Plaza de la Trinidad, uno dei principali punti di ritrovo della città, dove potrete immergervi nella sua animata atmosfera.
Isla Grande – che piacevole sorpresa
Sole, sabbia bianca, mangrovie e lagune avvolte da un mare verde smeraldo e dal silenzio assoluto, un luogo dove trovare pace e fuggire dallo stress della civiltà, al largo della costa di Cartagena de Indias e raggiungibile in solo un’ora di lancia.
Potete fare snorkelling, pescare le aragoste, tuffarvi di notte nella laguna incantata per vedere il plancton oppure lasciarvi dondolare in un amaca sorseggiando l’acqua di cocco o un drink.
Giorni 19, 20, 21, 22, 23, 24 – San Andres
Notte: San Andres
Per concludere il nostro itinerario in Colombia abbiamo scelto San Andres.
San Andres nonostante appartiene alla Colombia, si trova vicino alla costa del Nicaragua e si può raggiungerla in aereo. Noi abbiamo volato da Cartagena de Indias con un volo low cost.
San Andres è famoso per il suo mare dai sette colori e le lunghe distese di spiaggia bianca, ma anche per il suo popolo che vive in sintonia con il ritmo lento dell’isola.
Vi raccontiamo tutto nel articolo dedicato!
Vi e’ piaiuto il nostro intinerario in Colombia di 3 settimane? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.
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