Una delle cose più importanti durante un viaggio on the road è ottimizzare al massimo i tempi. Avendo a disposizione solamente 8 giorni per il nostro ultimo viaggio in Giordania, abbiamo dedicato molto tempo a una minuziosa pianificazione per creare un itinerario perfetto.
La Giordania offre numerose attrazioni da visitare e spesso i giorni di vacanza non sono mai sufficienti per vederle tutte. Tuttavia, grazie al nostro itinerario di 8 giorni, siamo riusciti a visitare le destinazioni più importanti e di nostro interesse nel paese, senza trascurare nulla.
La decisione di visitare Jerash e Amman in un giorno è stata estremamente azzeccata. Queste due città distano solamente 50 km l’una dall’altra, il che ci ha permesso di risparmiare tempo prezioso per visitare le altre destinazioni durante i giorni successivi.
Detto ciò, è importante sottolineare che Jerash e Amman non sono affatto destinazioni di seconda categoria. Continua a leggere l’articolo per scoprire perché devi assolutamente includere queste due gemme nel tuo itinerario in Giordania.
Se sei curioso di conoscere il nostro itinerario completo in Giordania, ti invito a leggere l’articolo intitolato “Itinerario di una settimana in Giordania”
Perché Jerash prima di Amman?
Abbiamo scelto di visitare prima Jerash per il semplice fatto che visitando il sito archeologico di prima mattina avremmo potuto visitarlo prima che arrivassero tutti i pulman dei tour operator e della gente che arrivava da Amman.
Come ci siamo organizzati
Il nostro volo per la Giordania è atterrato alle 21.30 e, una volta ritirata l’auto a noleggio, ci siamo diretti direttamente a Jerash per trascorrere la prima notte.
La mattina successiva abbiamo visitato il parco archeologico di Jerash e subito dopo ci siamo messi in viaggio per Amman.
Appena arrivati a destinazione e dopo un pranzo veloce, abbiamo iniziato a esplorare la Cittadella e il centro della città. Alla sera abbiamo cenato in uno dei migliori ristoranti di Amman a Rainbow street e abbiamo trascorso la notte nella città per ripartire il giorno seguente e continuare il nostro itinerario.
Nei prossimi paragrafi vi forniremo dettagliate informazioni su cosa c’è da vedere in queste due località.
Jerash
Jerash, situata a nord della Giordania, dista solamente 50 km dalla capitale. Descritta come la Pompei dell’Asia, il motivo per cui si visita Jerash è il parco archeologico, che rappresenta una delle attrazioni principali della Giordania.
Guida alla visita del parco archeologico di Jerash
Informazioni utili
Costo: 10JOD, gratis con il Jordan pass
Orari: 8-16.30 da Ottobre ad Aprile 8-19 da Maggio a Settembre
Durata visita: 2/3 ore
Storia
Abitata fin dall’antichità, la città di Jerash fu fondata da Alessandro Magno nel 333 a.C. Successivamente, fu conquistata dai Romani grazie al generale Pompeo nel 64 a.C. Durante l’epoca romana, la città prese il nome di Gerasa e fu annessa alla provincia della Siria, diventando una delle città della Decapoli, una lega commerciale delle città romane del Medio Oriente.
Sotto il dominio romano, la città conobbe una rapida crescita grazie agli scambi commerciali con Petra, raggiungendo il suo massimo splendore nel III secolo d.C., quando ottenne lo status di colonia e la popolazione raggiunse fino a 20.000 abitanti.
Purtroppo, un violento terremoto nel 747 d.C. segnò l’inizio del declino di Gerasa, che fu abbandonata per più di mille anni. Il primo viaggiatore occidentale a scoprire le rovine di Jerash fu U.J. Seetzen. Successivamente, furono avviati gli scavi, che durarono più di un secolo, per riportare in luce la splendida città sepolta che oggi viene visitata da migliaia di turisti.
Cosa c'è da vedere a Jerash
Arco di Adriano
Alto 13 metri, l’Arco di Adriano è il primo monumento che si incontra a Jerash. Costruito per commemorare la visita dell’imperatore alla città, questo monumento trasmette immediatamente l’idea di quanto potesse essere grandiosa questa città oltre 2000 anni fa.
l’Ippodromo
Una volta attraversato l‘arco di Adriano si costeggia l’ippodromo fino alla porta sud. Quesa struttura ospitava fino 15mila spettatori e veniva usato per le corse con le bighe e le gare sportive.
Il Foro
Attraverso la bellissima Porta Sud si accede al Foro, la famosa piazza principale che compare in tutte le foto di Jerash, circondata da imponenti colonne e con al centro l’orgogliosa bandiera della Giordania sventolante. È facile immaginare come questa piazza potesse essere il fulcro vitale della città.
Il tempio di Zeus
Dopo aver ammirato la piazza, girando a sinistra si accede a una salita che conduce al tempio di Zeus. Anche se gran parte di esso è crollato, questo punto rappresenta la migliore posizione per scattare una foto della piazza con una vista panoramica di tutta Jerash.
Teatro sud
Nei pressi del tempio di Zeus si trova il Teatro Sud, che è forse l’attrazione che ci ha colpito di più. L’ingresso, apparentemente anonimo, non lascia presagire lo splendore che si cela al suo interno. Il teatro, costruito nel 92 d.C., poteva ospitare fino a 5000 spettatori e si è conservato in modo magnifico.
Cardo
Tornando nella piazza e questa volta proseguendo dritto, si accede a un lungo vialone di ben 800 metri chiamato Cardo Massimo. Questa via principale, fiancheggiata da colonne, rappresenta l’accesso alla parte nord della città. Lungo il viale, si possono ammirare numerosi edifici come il ninfeo, la cattedrale e, più avanti, il tempio di Artemide.
Teatro nord
Dopo aver percorso tutto il Cardo Massimo, ci si ritroverà di fronte il Tetrapilo nord, un arco che aveva la funzione di ingresso al teatro nord. Questo teatro è stato splendidamente restaurato in quanto era stato smantellato per ricavarne materiale da costruzione. È stato costruito nel 165d.C e ampliato il secolo successivo. Si pensa fosse usato per le assemblee cittadine piuttosto che per gli spettacoli in quanto sono ancora visibili su molti sedili i nomi dei delegati che votavano nel consiglio cittadino. Uscendo dal teatro dalla parte opposta troviamo le terme occidentali. Un ampio complesso formato da vasche di acqua di diverse temperature. Sfortunatamente è stato fortemente danneggiato dai terremoti nel tempo.
Dove dormire a Jerash
In città, non mancano di certo strutture ricettive. Basta usare Booking per trovare decine di soluzioni ad ogni prezzo. Se vi accontentate di un posto senza troppi fronzoli dove potrete godere di una splendida accoglienza e di una cucina favolosa, vi consigliamo Huseein rooms.
Oltre ad essere molto economico, abbiamo pagato 17 euro per una camera doppia con colazione inclusa. L’hotel è vicino al sito archeologico e offre una meravigliosa terrazza dove si può fare colazione ammirando la vista dell’alba e di tutta Jerash.
Amman
Amman, la capitale della Giordania, è una città che affascina i visitatori con la sua ricca storia millenaria e la vivace modernità. Costruita su sette colli come Roma, Amman è conosciuta anche come la “città bianca” per la prevalenza dell’uso del calcare bianco nella costruzione degli edifici.
Con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti, principalmente palestinesi, la città offre un mix affascinante di antichi siti archeologici, vivaci souq, ristoranti alla moda, nonché una scena artistica e culturale in rapida crescita.
In questo articolo, ti guideremo attraverso una visita concentrata di Amman in mezza giornata, consentendoti di scoprire le attrazioni più importanti.
Itinerario mezza giornata
Questo itinerario di mezza giornata ad Amman può essere facilmente percorso interamente a piedi se si alloggia nel centro della città. Lo abbiamo studiato appositamente per riuscire a farlo nel pomeriggio dopo aver visitato Jerash nella mattinata e per comodità logistiche abbiamo deciso di farlo iniziare dalla Cittadella.
La Cittadella
Informazioni utili
Costo: 2JOD, gratis con il Jordan pass
Orari: 8-17 da Ottobre ad Marzo 8-19 da Aprile a Settembre
Durata visita: 1ora
La Cittadella di Amman situata sulla collina più alta della città (840m), offre una vista panoramica a 360 gradi di Amman. Questa antica città, conosciuta in passato come Filadelfia, racchiude diverse rovine, ma ce ne sono due particolarmente degne di nota che meritano di essere visitate: il Tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi.
Il Tempio di Ercole fu costruito durante l’epoca romana tra il 161 d.C. e il 180 d.C. sotto l’imperatore Marco Aurelio. Questo tempio è noto per la sua imponenza e grandezza, rappresentando un importante sito archeologico all’interno della Cittadella.
Il Palazzo degli Omayyadi, invece, fu costruito diversi secoli dopo, nel 720 d.C., e serviva come residenza del governatore di Amman. Purtroppo, fu gravemente danneggiato durante un terremoto nel 749 e non fu mai completamente ricostruito. Potrete riconoscerlo grazie alla sua bellissima cupola.
Una volta visitata la Cittadella, uscite e percorrete la via che scende Al-Qalaah Street fino che non vedrete una scalinata sulla destra. Se la imboccate, potrete scendere e godere di un’ottima vista sul teatro romano e sulla città. Una volta arrivati alla strada principale, sarà sufficiente attraversarla per trovarvi nel foro, la piazza principale dell’antica città romana.
Il teatro Romano
Informazioni utili
Costo: 2JOD, gratis con il Jordan pass
Orari: 8-17 da Ottobre ad Marzo 8-19 da Aprile a Settembre
Durata visita: 30Min
Dal Foro si può accedere a due importanti siti archeologici: il bellissimo Teatro Romano e l’Odeon, un altro teatro più piccolo che era utilizzato per le rappresentazioni musicali. Attualmente, l’Odeon è scoperto, ma all’epoca della sua costruzione era coperto da un tetto.
Il Teatro Romano è un’opera impressionante per le sue dimensioni, ed è addirittura più grande dei teatri che si trovano a Jerash. Fu costruito sotto il regno dell’imperatore Antonino Pio, tra il 138 e il 161 d.C. Questo teatro è ancora utilizzato per spettacoli e concerti durante l’estate.
Adesso e il momento di entrare nel cuore pulsante della citta’, i souq ovvero i tipici mercati dei paesi Medio-Orientali.
I souq
Guardando il teatro, girate a destra e camminate per circa 5 minuti lungo Al-Ashemi Street fino a quando incrocerete As-Saoud Street. Prendetela e potrete ammirare sulla vostra destra il bellissimo Ninfeo. Dall’altra parte, invece, vedrete l’entrata del souq della frutta e della verdura.
Entrare in un souq è un’esperienza coinvolgente che offre un’affascinante immersione nella cultura locale. I souq sono vivaci mercati tradizionali, ricchi di colori, profumi e suoni suggestivi. Non dimenticate di scattare una foto alla montagna di spezie.
All’interno dei souq, potrete fare ottimi affari. Vi consiglio di trattare a lungo per qualsiasi cosa, perché la negoziazione è parte integrante della cultura locale.
Oltre al souq della frutta e verdura, in questa zona potrete trovare anche souq per ferramenta e medicina orientale. Uscendo e attraversando Talal Street, imboccate Basman Street per trovare negozi di abbigliamento e lingerie per donne. In Faysal Square, invece, ci sono i venditori di oro, con i loro negozi tutti accanto l’uno all’altro, lucenti e poco invitanti.
I dolci di Amman
Visto che è ora di fare merenda, quale occasione migliore per provare gli squisiti dolci di Habiba Kunafeh? L’abbiamo scoperto per caso passeggiando e notando una lunga fila fuori dal negozio. Incuriositi, ci siamo messi in fila anche noi e abbiamo provato il Kunafeh. Un dolce tradizionale composto da pasta fillo imbevuta di sciroppo dolce, ripieno di formaggio e guarnito con granelli di noci e pistacchi, il tutto fritto alla perfezione. Successivamente scopriremo che Habiba è una delle pasticcerie più famose di Amman.
Per localizzarlo vi basterà cliccare su Habida e si aprirà su Google Maps.
Dove cenare ad Amman
Il nostro itinerario ad Amman prosegue per la serata. Ti consigliamo di incamminarti verso Rainbow Street, una strada vivace e colorata, ricca di negozi, ristoranti e caffè che creano un’atmosfera unica. Un luogo ideale per una passeggiata serale.
Durante la tua passeggiata lungo Rainbow Street, troverai il ristorante che più ci ha colpito durante l’intera vacanza in Giordania: il Mijana. Questo rinomato ristorante offre autentica cucina mediorientale, con una vasta selezione di piatti tradizionali. Potrai deliziarti con i sapori autentici della cucina locale, assaporando una deliziosa cena mentre ti rilassi dopo questa giornata intensa ricca di scoperte e avventure.
Il Mijana ti accoglierà con i suoi interni accoglienti e un’atmosfera raffinata, offrendoti un’esperienza culinaria di alta qualità a un prezzo ragionevole. L’ospitalità e il servizio attento del personale renderanno la tua serata ancora più piacevole e memorabile.
Hai trovato utile questo articolo? Se state per andare in Giordania potrebbero interessarvi anche questi.
Itinerario di 8 giorni in Giordania
Jerash e Amman in un giorno
Trekking nella riserva della biosfera di Dana
Petra, Giordania: segreti e consigli utili
Trekking da Piccola Petra a Petra: Come visitare Petra in solitudine
Guidare in Giordania: Informazioni utili
Giordania con bambini: la nostra esperienza
Seguiteci anche sui nostri canali Social ♥
Aggiungi un commento