L’antica città di Petra in Giordania, posizionata tra montagne e deserto, rimane una destinazione imperdibile se non addirittura uno dei posti da vedere prima di morire.
Infatti, Petra ci ha lasciati a bocca aperta in ogni suo angolo e a volte non ci sono parole per descriverla o sufficienti foto per raccontarla.
Certi luoghi vanno visitati per essere davvero compresi e Petra è uno di questi. In questo articolo vi sveleremo alcuni segreti e consigli utili per il vostro viaggio a Petra in Giordania.
Un po di storia
L’antica città di Petra è stata la capitale dei nabatei, per metà costruita e per metà scolpita nella roccia. Visse il suo massimo splendore all’inizio del I secolo a.c divenendo un fulcro del commercio più redditizio dell’area.
Le legioni romane strategicamente fecero sviluppare la vicina Palmira in Siria per depotenziare la capitale nabatea e farla cadere sotto il loro controllo.
Ultima testimonianza dell’esistenza di Petra risale al 1217 di un pellegrino tedesco e poi il silenzio per otto secoli, dove è stata gelosamente custodita dai beduini del deserto.
La città perduta di Petra fu riscoperta grazie al archeologo svizzero Johann Ludwig Burkhardt il quale il 22 agosto 1812, avvolto in un turbante e in sella ad un cavallo si inoltrò in una valle ignota di fianco alla Strada dei Re.
Fa parte delle 7 meraviglie del mondo moderno e fu dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1985.
Quanti giorni dedicare a Petra
Ci sono tanti i fattori che influenzano l’organizzazione di un viaggio e sicuramente tante variabili che entrano in gioco.
Nell’immaginario comune Petra viene identificata con il Tempio del Tesoro ma ad oggi sono 800 gli edifici inventariati come luoghi sacri, di sepoltura e di culto. L’ampiezza del sito archeologico è immensa e necessita di tempo ed energie per essere visitato.
Fatta questa premessa di seguito alcuni consigli utili per visitare Petra in Giordania:
Petra in un giorno: Considerando l’ampiezza dell’antica città di Petra, potete optare per questa opzione solo se siete dei grandi camminatori e potete sostenere un ritmo elevato tutto il giorno.
Da non perdere: il Siq, il Tesoro, le Tombe Reali, il centro di Petra con il Teatro, il Grande Tempio, la porta dei Temenos fino a raggiungere il Monastero. Dall’entrata del Visitor Center al Monastero sono 16km di solo andata. Certo potete ridimensionare la vostra visita ma è davvero un peccato andare via da Petra senza vedere i punti elencati sopra.
Petra in due giorni: questa opzione vi da la possibilità di dilazionare i punti menzionati sopra e prenderla con più calma. Vi permette anche aggiungere alla lista l’Altare del Sacrificio situato in cima ad una montagna e raggiungibile solo via trekking. Se vi avanza del tempo non dimenticate la Piccola Petra.
Petra in tre giorni: in base alle vostre forze potete visitare tutti i punti di maggiore interesse in questi tre giorni suddividendo il sito archeologico in aree. Oppure se fate parte della categoria dei camminatori potete aggiungere dei trekking che vi portano ad esplorare alcuni angoli poco battuti. Non dimenticate di visitare anche la Piccola Petra.
Noi abbiamo dedicato due giorni e siamo riusciti a visitare la maggiore parte dei siti d’interesse nonostante la nostra piccola in spalla e tanti km da percorrere.
Mappa di Petra
👉Puoi scaricare il file pdf direttamente dal sito governativo qui.
Consigli utili per visitare Petra
👉Ci sono tre entrate al sito archeologico che possono facilitare la visita. Se avete difficoltà a camminare per lungo tempo, potrebbe essere d’aiuto frammentare il sito archeologico in tre aree, in base alla vicinanza di entrata, ed acquistare l’accesso per tre giorni.
👉Il biglietto di entrata a Petra vi permette di accedere due volte nella stessa giornata.
👉All’entrata del Visitor Center si trovano delle brochure con la presentazione di Petra e dei suoi monumenti, in varie lingue tra cui anche in Italiano.
👉Se siete appassionati di trekking, a Petra troverete il modo per dare sfogo alla vostra passione attraverso un’organizzazione mirata.
👉Indossate vestiti comodi, scarpe preferibilmente da trekking, portatevi uno zaino con crema solare, acqua e snack o pranzo al sacco. La città antica di Petra si estende su una vasta area di montagne e deserto quindi non sottovalutatela.
👉Consiglio utile viaggio Petra in Giordania: prima di acquistare il Jordan Pass, organizzate nei minimi dettagli la vostra visita a Petra, così sapete per quanti giorni acquistare l’accesso.
👉Petra by night disponibile solo nei seguenti giorni della settimana: lunedì, mercoledì e giovedì. Se optate per questa esperienza nei mesi invernali munitevi di un piumino pesante perché fa freddo. Non è compreso nel Jordan Pass per cui dovete acquistare un altro biglietto al Visitor Center di Petra al prezzo di 17JD.
Cosa vedere a Petra
Il Siq
Entrando dal Visitor Center vi troverete a percorre circa 1,5 km che vi porteranno verso il cuore di Petra. Lungo il Siq potete osservare le prime tracce dell’antica città nabatea tra cui le Case del Djinn, la Tomba dell’Obelisco e il Triclinio di Bab As Siq.
Ad un certo punto il percorso si restringe e lo sguardo si allunga verso il cielo per catturare le giganteschi pareti rocciose. Vi può ingannare la forma pensando che si tratti di un canyon ma in realtà si tratta di una faglia geologica derivata dall’attività tettonica.
Questo percorso serpeggiante saprà suscitare stupore e meraviglia e vi consigliamo di attraversalo con calma e curiosità.
Il Tesoro
Stiamo parlando della tomba più celebre di tutta Petra, infatti lo troverete immortalata in ogni post social, guida turistica e libri di storia.
Prende il nome Tesoro del Faraone basandosi su una leggenda per cui vi fu nascosto il tesoro di un faraone egizio.
Questa tomba vi saprà stupire con la sua facciata di 40 m scavato sulla roccia, in stile ellenistico.
Vi sono alcuni punti panoramici che permettono di osservare il Tesoro dall’alto, ma nel momento della nostra visita tutti i view point erano chiusi per motivi di sicurezza.
Solo una via è ancora percorribile, ma può essere raggiunto solo attraverso un trekking che vi spiegheremmo qui
Strada delle Facciate
Lasciando il Tesoro, il passaggio si allarga e vi porta in quello che viene denominata come la Strada delle Facciate. Si tratta di un susseguirsi di circa 40 tombe alcune delle quali accessibili. Una in particolare cattura l’attenzione in quanto ha una camera funeraria al piano superiore e si accede tramite una scala scavata nella pietra.
Una volta superato la Strada delle facciate, alla vostra destra vi troverete un ponticello di legno. Se prendete quel sentiero vi porterà ad osservare una serie di tombe di dimensioni minori e inoltrandovi maggiormente raggiungerete le Tombe Reali. Nel punto più alto di questo breve sentiero potete godere la vista dall’alto del Teatro apprezzando il lavoro nabateo e poi quello romano ad ogni sua scalinata.
Le Tombe Reali
Le Tombe Reali sono una serie di tombe imponenti scavate nel grande massiccio di Jebel Al-Khubtha
🏛️Tomba dell’Urna: riconoscibile dall’enorme urna che sovrasta il frontone e la vasta terrazza che si apre di fronte all’ingresso.
🏛️Tomba di Seta: si trova accanto alla Tomba dell’Urna e prende il nome dalle particolari venature della roccia della facciata.
🏛️Tomba Corinzia: purtroppo gravemente danneggiata, prende il nome dai capitelli corinzi ornati con motivi floreali.
🏛️Tomba del Palazzo: ha la forma di un palazzo romano costruito su tre piani ed è la tomba più grande di Petra scavata nella roccia.
🏛️Tomba di Sesto Fiorentino: è meno visitata delle tombe menzionate sopra perché serve spostarsi un centinaio di metri intorno alla collina per raggiungerla.
Conclusa la visita delle Tombe Reali se siete degli appassionati di trekking potete procedere con il sentiero di Jabal al-Khubtha il quale vi porterà in una delle point view del Tesoro. Al momento della nostra visita il sentiero era chiuso per manutenzione.
Il Teatro di Petra
Fu costruito dai nabatei come consuetudine scavando nella roccia. All’epoca romana il Teatro fu ampliato per ospitare più persone. Avvicinandovi si possono osservare le venature della roccia e la forma delle scalinate destinate ai spettatori. Il Teatro di Petra credo sia un esemplare unico che merita tutta la nostra attenzione.
Il Grande Tempio
Situato in quello che una volta era il centro di Petra, fa parte di quei pochi edifici costruiti e non scavati nella roccia dai nabatei. Nonostante fu gravemente danneggiato a seguito di un terremoto, il Grande Tempio è ancora in grado di mostrare al mondo alcune delle sue parti architetturali riconoscibili.
Uno dei pregi di Petra è la possibilità di camminare all’interno dei resti archeologici e potrete farlo anche al Grande Tempio.
Qasr Al Bint
Anche questo fu un edificio costruito dai nabatei intorno 30 a.C era uno dei luoghi di culto più importanti di Petra.
Infatti è situato subito dopo la Porta dei Temenos che separava la zona commerciale della città da quella sacra del Tempio Qasr Al Bint.
Raggiunta quest’area avete due opzioni:
Proseguire verso il maestoso Monastero di Petra che potete raggiungere grazie a circa 800 gradini scavati nella pietra.
Il Monastero può essere raggiunto partendo anche da Piccola Petra, percorso che vi risparmia la salita di questi gradini.
Dirigersi verso il sentiero di Wadi al Farasa o il cosiddetto sentiero del sacrifico per raggiungere l’Altare del Sacrificio. Così potete evitare gli infiniti gradini che partono dall’altezza del Teatro e raggiungere la cima attraverso un sentiero meno pervio.
Lungo il sentiero potete ammirare la Colonna del Faraone che segnava la direzione verso l‘Egitto, Triclinio del Giardino che presenta ancora oggi le pareti decorate e si trova di fronte alla Tomba del soldato romano che deve il suo nome alla statua situata sopra la porta, ancora ben riconoscibile.
Il Monastero
In questa guida completa di Petra non poteva mancare il Monastero che rappresenta uno dei monumenti leggendari di Petra. La struttura è impressionante, molto simile al Tesoro come architettura, ma ancora più grande. Oggi è possibile ammirarlo solo da fuori, ma il suo nome deriva dalle croci scolpite sulle sue pareti interni.
Di fronte al Monastero troverete una serie di punti panoramici, a voi la scelta, dove potete fare una sosta di tè e riposare. La vista di certo è straordinaria.
Se vuoi visitarlo senza folle di turisti vi consigliamo di leggere questo articolo Trekking da Piccola Petra a Petra: Come visitare Petra in solitudine
Tutti i Sentieri di Petra
Volendo a Petra ci si può passare giorni interi a camminare per esplorarla a 360°. Si possono percorrere i sentieri più battuti e quelli che nessuno affronta per mancanza di tempo. Di seguito riassumiamo alcuni sentieri che potete aggiungere alla vostra lista.
Altare del sacrificio
Un percorso duro che ci impiega circa 3h ad essere percorso. Si sale tramite gli antichi gradini scavati nella roccia poco prima del Teatro e si scende verso il Grande Tempio. Sentiero Arancione (vedi mappa Petra)
Il nostro consiglio è quello di affrontarlo in direzione inversa per alleggerire un po’ la difficoltà.
Il sentiero principale
Parte dal Visitor Center passando dal Siq, raggiunge il Tesoro e segue la strada delle Facciate fino alle Tombe reali. Percorre il centro di Petra con la strada colonnata e la Porta dei Temenos. Un percorso molto frequentato dai visitatori e di bassa difficoltà. Sentiero rosso (vedi mappa Petra)
Considerando l’afflusso dei turisti il nostro consiglio è percorrerlo presto al mattino, prima delle 8:00 oppure verso le 10:00. Solitamente nell’intervallo di tempo tra le 8:00 e le 10:00 entrano i numerosi gruppi scaricati dai bus delle agenzie viaggi.
Al Kubtha
Questo percorso passa dai punti segnati nel sentiero principale sopra ma ad un certo punto alle Tombe Reali si procede verso la montagna e si sale fino a raggiungere la vista dall’alto del Tesoro. Percorrerlo non è semplice e vi richiederà almeno 1 ora dal punto delle Tombe Reali. Sentiero verde (vedi mappa Petra)
Durante la nostra visita a Petra il percorso era chiuso per manutenzione.
Percorso del Monastero
Si tratta del classico sentiero che percorrono tutti i visitatori di Petra. Dal Visitor Center fino al Ristorante Basin il sentiero è facile, poi sale e la difficoltà aumenta. In totale sono circa 8 km ma dovete considerare anche il ritorno. Sentiero rosso + viola (vedi mappa Petra)
Anche se questo consiglio non ci sta molto a cuore, sappiate che se avete difficoltà a camminare potete affidarvi al servizio dei beduini e salire il somma ad un mulo. La soluzione migliore e’ entrare dal monastero da Piccola Petra. Vedi sotto
Piccola Petra a Petra
Un sentiero poco frequentato che vi svela un angolo di Wadi Araba. Si tratta di 16 km che vi permetteranno di visitare il Monastero quasi in solitudine e di evitare la fatica della salita del classico percorso.
Leggi L’articolo completo per tutti i dettagli Trekking da Piccola Petra a Petra: Come visitare Petra in solitudine
Potete approfondire tutti i nostri segreti e consigli su come affrontare questo meraviglioso sentiero.
Dove dormire a Petra
Vi consigliamo il Plaza View Hostel a Wadi Musa. Non è situato nel cuore di Petra, ma a soli 6 km di distanza, offrendo tranquillità lontano dal caos. Abbiamo pagato solo 22 euro per una camera doppia con colazione abbondante inclusa. Le camere sono nuove e spaziose dotate di aria condizionata. La cucina è eccezionale e viene servita sulla terrazza con una vista incredibile sulla vallata. Nel complesso, è un’ottima scelta per un alloggio conveniente e di qualità a Petra.
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