Una delle cose che bisogna assolutamente fare in viaggio in Colombia è sicuramente il trekking della Valle del Cocora.
Situata nella regione del Quindío nel cuore dell’Eje cafetero, questa valle è celebre per i suoi paesaggi mozzafiato, caratterizzati dalle maestose palme di cera, che sono tra i più alti alberi del mondo.
In questo articolo vi forniremo tutte le informazioni necessarie per affrontare un trekking in totale autonomia nella Valle del Cocora.
Come raggiungere la Valle del Cocora
Il modo migliore per visitare la Valle del Cocora è soggiornare a Salento, una bellissima località immersa nella regione dell’Eje Cafetero.
Come descritto nel nostro articolo “Itinerario Colombia”, consigliamo di trascorrere almeno due notti qui, in modo da poter fare sia il trekking della Valle del Cocora che un tour in una finca di caffè.
Salento infatti si trova nella regione del Eje Cafetero, zona di produzione per eccellenza del caffè, quindi è un’opportunità da non perdere per scoprire tutto il processo di coltivazione e degustazione del caffè colombiano.
Il trekking della Valle del Cocora inizia da un piccolo villaggio che si chiama Cocora, raggiungerlo da Salento è molto semplice in quanto dista solo 12 chilometri e potrai raggiungerlo o in autonomia se avete una macchina a noleggio o con una jeep chiamata Willies che fungono da trasporto pubblico.
Le jeep partono dalla piazza principale di Salento e il loro costo è 5000 COP per tratta(agosto 2023).
Tratta | Orari |
---|---|
Salento - Cocora | 6.30; 7.30; 8.30; 9.30; 10.30; 11.30; 12.30; 13.30; 14.30; 15.30; 16.30; 17.30 |
Cocora - Salento | 7.30; 8.30; 9.30; 10.30; 11.30; 12.30; 13.30; 14.30; 15.30; 16.30; 17.30; 18.30 |
Scheda tecnica trekking nella valle del Cocora
- Lunghezza: 9,80km
- Dislivello: 520mt.
- Difficoltà:
- Traccia gpx: Scarica la traccia
- Tempo in movimento: 3h00m
- Quota massima: 2913mt.
Mappa Trekking Valle del Cocora
Itinerario Valle del Cocora
Veniamo quindi all’itinerario del percorso. In realtà sono due i percorsi, ma dato che uno è semplicemente una breve passeggiata per vedere le palme, non lo prenderemo nemmeno in considerazione e passeremo a quello che viene chiamato “percorso lungo”.
Noi abbiamo affrontato il percorso con la nostra piccola Matilde di 10 mesi, che portavamo in marsupio. Quindi, è adatto a tutti, a patto che siate abituati a camminare e abbiate uno spirito avventuroso. Ma se siete arrivati fin qui, sicuramente lo siete.
Come potete vedere dalla mappa sopra, il percorso è ad anello, e il consiglio che vi do è di percorrerlo come abbiamo fatto noi, in senso antiorario, per diverse ragioni:
- I punti di osservazione si trovano all’inizio, se lo fate in senso orario, vedreste subito le palme togliendovi il gusto della conquista.
- Eviterete la folla nella zona delle palme perché la maggior parte dei visitatori della Valle del Cocora va al mattino e percorre il percorso in senso orario.
- Il sentiero costeggia il Rio Quindio e diverse cascate i quali insieme al clima piovoso rendono il percorso scivoloso, quindi meglio affrontarlo in salita piuttosto che in discesa.
Partenza del trekking
Trovare l’inizio del sentiero antiorario è molto semplice. Seguite la nostra mappa oppure orientatevi grazie alla foto sottostante, riconoscendo il cartello Truchas Cocora e la sbarra blu. Una volta imboccato il sentiero non potrete più sbagliare perché ben visibile e recintato.
Salita Valle del Cocora
Entrati nel sentiero, dopo un primo rapido tratto in discesa, dovrete subito attraversare il Rio Quindio con un ponte in legno e poco dopo arriverete a un gabbiotto dove dovrete pagare per passare, in quanto si tratta di terreni privati. Non sarà l’unico punto di accesso a pagamento, c’è né sarà un altro più avanti quando comincerà la discesa.
Piano piano la salita si fa più ripida entrando nella giungla, dopo 2,70km ci sarà l’accesso alla cascata, vale la pena deviare dal percorso per scattare qualche foto, tornando sul sentiero inizierete ad attraversare più volte il fiume con dei ponti traballanti, sembrerà di essere in un videogioco di Tomb Rider!
Ancora un chilometro e arriverete a una deviazione. Se seguite la strada a destra, potrete raggiungere la casa dei colibrì. Noi non siamo andati lì perché ci è stato detto che avremmo potuto vederli più avanti in modo libero, mentre nella casa dei colibrì sono tenuti in gabbie. Inoltre, c’è un costo di qualche COP per l’ingresso.
Svoltate quindi a sinistra e cominciate l’ultimo chilometro di salita nonché il più impegnativo che porta alla finca “la Montana”.
Il paesaggio qui e spettacolare, potete ammirare fiori bellissimi e se siete fortunati anche i famosi colibrì. Come trovarli? vi basterà vedere dove si muoveranno tutti i turisti con i cellulari in mano per fotografarli!
Ci sono diverse panchine e un bel prato dove potete fermarvi a fare uno spuntino, noi ci siamo fermati proprio qui a mangiare e far giocare Matilde prima di riprendere il sentiero che continua in discesa.
Le Palme da cocco
Il sentiero scende in modo meno avventuroso rispetto quello affrontato in precedenza, dopo poco ci toccherà pagare nuovamente un altro accesso ad un terreno privato.
Pochi chilometri di discesa e incontrerete il primo viewpoint, le palme sono maestose e ripagheranno gli sforzi fatti per raggiungerle. Potete avvicinarvi quanto volete, toccarle, abbracciarle e fotografarle. Noi abbiamo trovato una nebbiolina che ha reso il tutto magico.
Continuate a scendere e arriverete al secondo viewpoint, questo è quello più vicino al parcheggio quindi potreste trovare più affollamento.
Ci sono diversi selfiepoint di cui uno con una mano gigante con una coda colossale di gente che attende per una foto. Mi vergogno di averla fatta anche io e sappiate che a farvi la foto sarà la persona immediatamente dopo di voi che ovviamente vi farà una foto schifosa!
Godetevi piuttosto il paesaggio circostante e non mancheranno punti per delle foto meravigliose senza attendere 20 minuti in coda.
Dal secondo viewpoint,ancheranno solo una decina di minuti di discesa per tornare al punto di partenza.
Se avete ancora il pomeriggio a disposizione non perdetevi il tour del caffè in una finca per scoprire tutti i segreti sulla produzione e la lavorazione, noi siamo stati alla Finca de Don Elias e abbiamo trovato questo tour veramente interessante.
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