Immagine riserva naturale Dana in Giordania

Trekking nella riserva della biosfera di Dana

Visitare Dana in Giordania è un’esperienza straordinaria che vi porterà a immergervi nella natura in un luogo incantato. Questo piccolissimo villaggio è situato lungo la Strada dei Re, a sud del paese, a circa un’ora di macchina dalla meravigliosa Petra. Se state pianificando un viaggio in Giordania, non potete perdervi l’opportunità di inserire Dana nel vostro itinerario.

Dana è stata dichiarata riserva della biosfera nel 1989 e le sue bellezze naturali hanno attirato l’attenzione dei turisti che visitano la Giordania. 

All’interno della riserva, potrete ammirare una varietà di flora e fauna, con un totale di 800 specie vegetali e 449 specie animali, alcune delle quali a rischio di estinzione come il gatto delle sabbie, il lupo siriano, il gheppio minore e la lucertola dalla coda spinosa.

In questo articolo vi forniremo tutte le informazioni necessarie per organizzare un trekking in totale autonomia all’interno della riserva, senza affidarsi a nessuna guida e in totale sicurezza. Vi daremo anche consigli su dove alloggiare e come raggiungere Dana.

Raggiungere Dana è al quanto semplice se si ha a disposizione una macchina a noleggio.

Partendo da Amman ci sono 3 opzioni:

  •   Autostrada nº15 Desert Hwy:

Indubbiamente la via più veloce, solo 2ore e 30 per 200km, Gogle maps infatti suggerisce questa strada.

  • La cosidetta Strada dei Re nº35:

Se avete tempo a disposizione, vi consigliamo di fare come noi e di prendere la strada panoramica nº35, nota come la “strada dei re”. Senza soste impiega il doppio del tempo dell’autostrada ma offre viste mozzafiato e dedicandoci una giornata potreste fermarvi nei punti panoramici più suggestivi per scattare foto e visitare luoghi di interesse come il castello di Kerak. In questo modo, potete arrivare a Dana al tramonto,  uno dei momenti più suggestivi e dedicare il trekking il giorno seguente.

  • Jordan valley Hwy nº35:

Un’altra opzione per raggiungere Dana è prendere la Jordan valley Hwy, che costeggia il Mar Morto e impiega circa 3 ore. Anche questa strada è merita di essere percorsa e noi, come scritto nel nostro itinerario, la faremo nell’ultimo giorno per risalire. Se avete organizzato il vostro itinerario in modo diverso dal nostro, potreste prendere in considerazione questa strada e fermarvi lungo il percorso per provare l’ebrezza di galleggiare sul Mar Morto. In questo modo, potrete arrivare a Dana sempre in serata e godervi il trekking il giorno seguente.

Dove dormire a Dana

Nel villaggio di Dana ci sono molte guesthouse, il villaggio vive principalmente di turismo quindi non è difficile trovare una sistemazione anche prenotando il giorno stesso.

Noi vi consigliamo assolutamente l’hotel dove siamo stati, il Dana’s trail Hotel, forse il miglior hotel dove siamo stati in Giordania. Si trova in una posizione strategica all’inizio del sentiero del Dana, offrendo una vista mozzafiato sulla valle e tramonti incredibili. Le camere sono dotate di ampie vetrate che permettono di ammirare il paesaggio circostante.

Con 10 jod si può usufruire di una cena a buffet, il cibo è fantastico e servito in una tenda tipica beduina. Se siete vegetariani chiedete di pagare qualche jod in meno (noi abbiamo pagato 8 jod).

La struttura organizza escursioni a prezzi non proprio economici a nostro avviso ma su questo non preoccupatevi perché nel prossimo paragrafo vi spiegheremo come fare il Dana’s trail senza bisogno di nessuna guida immergendovi nella spettacolare riserva della Biosfera.

Trekking lungo il Dana trail

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 13km
  • Dislivello: 10 mt.
  • Difficoltà: immagine che descrive il livello di difficoltà del percorsoimmagine che descrive il livello di difficoltà del percorsoimmagine che descrive il livello di difficoltà del percorsoimmagine che descrive il livello di difficoltà del percorsoimmagine che descrive il livello di difficoltà del percorso
  • Traccia gpx: Scarica la traccia
  • Tempo in movimento: 3h30m
  • Quota partenza: 1200mt.

Il sentiero

Il motivo per cui non avrete bisogno di una guida durante il Dana Trail è molto semplice: il sentiero è ben delineato e inizia direttamente dal villaggio di Dana, passando proprio davanti al Dana’s Trail Hotel.

Il percorso segue la discesa lungo la valle e non ci sono possibilità di perdersi, poiché la direzione è sempre la stessa. Ci sono alcune variabili lungo il percorso, come la scelta di passare a destra o a sinistra del fiume.

Il Dana Trail ha una lunghezza di 13 km e inizia con una ripida discesa di 2 km su ghiaia, ma successivamente diventa più dolce e segue il letto del fiume Wadi Dana. Il percorso è adatto a tutti e  non presenta particolari difficoltà tecniche, se non la sua lunghezza.

Il paesaggio che incontrerete lungo il percorso cambia diverse volte. Nella prima parte predominano le imponenti montagne circostanti, con pendii rocciosi mentre una volta terminata la discesa, vi immergerete in una meravigliosa valle con una vegetazione più rigogliosa. Le pareti delle rocce sono scolpite dall’erosione e in alcuni punti si può camminare all’interno di canyon se il fiume è secco. Il silenzio e la tranquillità saranno predominanti durante tutta la camminata.

Per quanto riguarda il ritorno, avrete diverse opzioni. Potete organizzare il viaggio di ritorno al villaggio di Dana in jeep attraverso il Feynan eco lodge. Non sarà la stessa strada percorsa a piedi, poiché non è percorribile in auto, ci vorranno più di due ore per tornare in quanto la strada è lunga più di 100km. Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 10 JOD a persona. Potete anche chiedere al vostro hotel di organizzare il ritorno e si occuperanno di contattare il Feynan eco lodge per voi.

La nostra idea era appunto di fare come descritto ma dopo aver percorso i primi 8 km, a 5 km dall’arrivo al Feyman, abbiamo incontrato un ragazzo inglese che stava tornando a piedi. Dopo aver chiesto informazioni, ci ha detto che da quel punto in poi il percorso non offriva più nulla di entusiasmante e che la parte più bella era già stata fatta. Abbiamo quindi deciso di tornare indietro seguendo lo stesso percorso, risparmiandoci le due ore di jeep oltre a un’ora di cammino che ci mancava per arrivare. Durante il ritorno, abbiamo seguito le varianti che non avevamo percorso all’andata e abbiamo avuto un’esperienza fortunata.

Abbiamo incontrato un Beduino con le sue capre al pascolo. Ci siamo salutati e presentati, e dopo aver scambiato qualche parola, ci ha offerto un tè. È stato davvero emozionante berlo nella pace assoluta di quel luogo, in compagnia del Beduino e con il solo suono delle campane delle capre.

Naturalmente, durante il ritorno abbiamo affrontato la salita, quindi il livello di difficoltà aumenta leggermente, poiché il dislivello totale affrontato sarà di 650 metri.

Suggerimenti

Noi abbiamo percorso il sentiero durante una bellissima giornata di fine dicembre, con temperature molto piacevoli. Siamo partiti indossando una giacca e una maglia termica, ma appena il sole ha iniziato a scaldare ci siamo tolti la giacca e siamo rimasti solo con la maglia.

Le stagioni consigliate per questo trekking sono l’autunno, l’inverno e la primavera. In estate, le temperature potrebbero essere troppo elevate, quindi sarebbe consigliabile partire molto presto, prima che il sole sia troppo alto.

Assicuratevi di avere con voi crema solare e abbondante acqua poiché non troverete punti di rifornimento lungo tutto il percorso.

È ovvio dire che dovreste indossare scarpe da trekking comode. La discesa iniziale, se affrontata con scarpe inappropriate potrebbe essere scivolosa e pericolosa.

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